Mtb, alla tappa del «XC Carovilli Cost to Cost» trionfa Mirko Zanni
Il portacolori dell’Asd «Il Triciclo Sidicino» primeggia anche al Circuito «Sulle Orme dei Sanniti»
TEANO (Pietro De Biasio) – Il Circuito MTB «Sulle Orme dei Sanniti» ha concluso l’edizione targata 2023 con la tappa finale, l’«XC Carovilli Cost to Cost». La gara si è svolta domenica 23 luglio e ha visto la vittoria assoluta di Mirko Zanni dell’ASD «Il Triciclo Sidicino» dimostrando ancora una volta di essere uno dei grandi protagonisti della mountain bike. La perfetta organizzazione dell’ASD «Carovilli Bike» ha garantito un percorso pulito e sicuro, ma allo stesso tempo impegnativo, per i numerosi partecipanti.
Un circuito a giro di 6.500 metri, con un dislivello di 260 metri, su un sentiero impervio e spettacolare, costituito da sassi e tratti battuti. Il biker sidicino, con un tempo di 1 ora e 15 minuti, ha preceduto Vincenzo Della Rocca del Team «Over the Top» e Davide Caroselli della «Sessan Bike Sport e Natura».
Ma il successo di Mirko non si limita alla vittoria di tappa: il giovane portacolori del team giallonero presieduto da Pasquale Bove ha infatti trionfato anche nell’intero circuito, conquistando il titolo di vincitore assoluto del Circuito MTB «Sulle Orme dei Sanniti».
Un risultato straordinario, che testimonia la sua abilità e la sua determinazione, ma anche l’impegno e la passione degli organizzatori del circuito, che hanno saputo creare un evento di grande valore sportivo e culturale.
Il circuito, giunto alla sua ottava edizione, comprendeva sei prove tra Abruzzo e Molise, e abbracciava tutte le discipline dell’off road, dal «cross country» alle «granfondo» e «marathon».
Gli organizzatori hanno pensato a un’edizione con quattro marathon, per permettere ai partecipanti di scoprire più aree del territorio e di apprezzarne la ricchezza culturale e naturalistica. Un altro aspetto che rende il circuito «Sulle Orme dei Sanniti» unico e speciale è il bellissimo trofeo che viene consegnato ai vincitori. Il trofeo è stato forgiato dal maestro Carlo D’Onofrio, utilizzando il fuoco come elemento «forgiativo», proprio come facevano i popoli sanniti ai tempi antichi.
Questo riferimento alla storia e alla cultura locale rende il trofeo ancora più prezioso per i bikers, che si contendono con spirito guerriero ma leali tra compagni i prestigiosi trofei e i podi del circuito.