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Anche Teano nei percorsi per favorire il turismo del «Poc Campania 2014 – 2020»

Finanziato il progetto «Alla scoperta del Cammino di San Francesco Caracciolo patrono dei cuochi»

TEANO (Pietro De Biasio) – La Campania si conferma una regione ricca di tesori artistici, culturali, naturalistici ed enogastronomici. E proprio sulla valorizzazione di queste risorse nell’ambito del «Poc Turismo Campania 2014/2020» è stato approvato il percorso legato al Cammino di San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi. La città di Teano, in rete con altri cinque comuni, [Capo fila Presenzano, Pietravairano, Mignano Montelungo, Villa Literno, Rocchetta e Croce, n.d.r.] si è distinta per il successo di questa iniziativa e ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Campania pari a € 119.997,90. Frutto di un importante lavoro di squadra con gli altri comuni, guidato dal sindaco Giovanni Scoglio e sostenuto da tutta l’amministrazione sidicina, con un ruolo fondamentale svolto dall’assessore Maddalena Bovenzi.

Come ha sottolineato l’assessore, «la promozione del territorio diventa una leva per lo sviluppo di altre attività produttive che siano generative di nuova occupazione, anche favorendo la permanenza dei giovani sui loro territori di origine». San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi, ha origini teanesi e il cammino che porta il suo nome unisce idealmente i comuni partners con la città di Napoli, dove è sepolto il santo e dove la gastronomia è una vera e propria eccellenza.

Il progetto si basa sulla logica della lentezza del turismo dei cammini e sull’eccellenza dei presidi slow food ed enogastronomici del territorio, puntando a creare una modalità di fruizione delle risorse mettendole dinamicamente in rete e a sistema, nella logica di una DMO (Destination Management Organisation) integrata.

L’obiettivo del progetto non è quello di stimolare l’arrivo in massa di turisti in pochi momenti dell’anno, ma di rendere attrattivo il territorio nel suo complesso e nel tempo, puntando a creare eventi di valorizzazione degli attrattori più rilevanti attorno ai quali costruire un’offerta integrata e varia di iniziative legate alle risorse dei territori. Come il Cammino di Santiago di Compostela o la via Francigena vengono ormai percorsi non in una unica soluzione ma in momenti diversi della vita di un camminatore, cosi la proposta progettuale «alla scoperta del Cammino di San Francesco Caracciolo patrono dei cuochi» si prefigge di stimolare il turista-viaggiatore a ripetere l’esperienza di scoperta, di cui abbia apprezzato la qualità, di volta in volta in «punti» e «tempi» diversi.

Più precisamente, gli eventi puntuali realizzati nei singoli luoghi diventano «momenti» di tappe per chi intende anche vivere l’esperienza del cammino e prolungare la propria permanenza sui territori. Come ha spiegato l’assessore Bovenzi, «gli eventi puntuali realizzati nei singoli luoghi diventano momenti di tappe per chi intende anche vivere lesperienza del cammino e prolungare la propria permanenza sui territori».

In questo modo, la promozione turistica diventa un’opportunità di sviluppo sostenibile per il territorio e per le comunità locali, favorendo la creazione di altre attività produttive e la generazione di nuova occupazione.

Il progetto di percorsi turistico-culturali, naturalistici ed enogastronomici per la promozione turistica della Campania legato al Cammino di San Francesco Caracciolo patrono dei cuochi rappresenta quindi un esempio di come la valorizzazione del territorio possa diventare un’opportunità di sviluppo economico e occupazionale, ponendosi come alternativa sostenibile al turismo di massa e favorendo l’identità e la cultura dei territori.