Politica

Opposizione sull’Aventino, Tammaro replica: «Quello che voi chiamate parzialità, è solo senso del dovere»  

Il presidente del Consiglio comunale chiarisce la sua posizione rispetto alla maggioranza Scoglio

TEANO (Elio Zanni) – «Si, proprio così, sono stati approvati tutti i punti presenti all’Ordine del giorno. Dopo l’abbandono dell’aula da parte delle minoranze, si è proseguito senza alcuna variazione, attraverso le relazioni su ogni singolo punto, come previsto, cui sono seguite le relative discussioni e votazioni».

Politicamente criticato da tutta l’Opposizione consiliare, il presidente del Consiglio comunale di Teano, Pasqualino Tammaro, replica così – con una calma plateale e spiazzante – a chi lo accusa a distanza di «parzialità e despotismo consiliare». Sta facendo il politico di mestiere o è la sincerità fatta persona? Non è chiaro, è il primo approccio e in politica tutto è possibile, ma qualunque fosse giusta delle due ipotesi una cosa è chiara:, Tammaro il ruolo di incassatore lo regge bene.

Non si scompone. E anche della criticata questione del voto contrario da lui espresso alle pregiudiziali poste dai gruppi di minoranza, ne fa un fatto di opinione, di «punti di vista». Per Tammaro la questione è, come dire: «parva res», cosa da nulla, «rispetto al raggiungimento dettato dallo scopo del mandato elettorale».

«Sul mio voto contrario alle pregiudiziali, faccio presente che sulle stesse ho espresso il mio punto di vista e parere – replica sicuro – avendo seguito io stesso la preparazione degli atti consiliari. L’ho fatto per senso di responsabilità nei confronti della mia Città e per l’impegno assunto, ho ritenuto di votare e procedere con l’approvazione di atti fondamentali per la Città».

Tammaro è consapevole eccome del fatto che ci sarà un organo terzo che poi valuterà tutte quelle pregiudiziali dal punto di vista contenutistico e legale. Eppure, tutte quelle bocciature e poi il suo palese schierarsi con un voto perfettamente identico a quello della maggioranza (che lo esporrebbe a una teorica accusa di violazione della sua terzietà), pare sia un rischio che è disposto perfettamente a correre, sempre su questo famoso altare «dell’impegno assunto».

«Sarò sempre a disposizione di ogni singolo consigliere – soggiunge, infine, Tammaro – a garanzia del rispetto delle regole e delle procedure. Non mi sono mai sottratto dal collaborare con ognuno, sia di maggioranza che di minoranza e sono sempre disponibile, qualora interpellato, per risolvere le varie questioni».

A bene intendere, fino a eventuale smentita, da queste dichiarazioni filtrerebbe un messaggio: il presidente, su certi argomenti, predilige i contatti personali. Forse è per questo che dichiara: «Quando qualcuno, anche delle minoranze, lo ha fatto, ha trovato la «mia porta» sempre aperta e posso assicurare che lo resterà».

Ma eccoli i punti iscritti all’ordine del giorno di cui parla Tammaro che comunque ha dimostrato, questo va detto, come primo approccio mediatico, una inattesa disponibilità.

Si tratta di una vera valanga di argomenti che forse, anzi sicuramente, avrebbero meritato una riflessione più lunga e articolata. Tanti punti e argomenti che richiederebbero (a saperli leggere e sviscerare) un confronto analitico alla fine del quale, magari, riuscire a far capire anche al meno avveduto dei cittadini cosa succede e cosa stanno facendo lì, di necessario, improrogabile o anche perfino di inutile, sul comune, con questo caldo, gli amministratori: 1 – Atto di transazione e di convenzione con il Consorzio Generale di Bonifica del Bacino inferiore del Volturno. 2 – Aliquote IMU 2023. 3 – Regolazione del debito verso Thema Energia Srl. 4 – Determinazione di presa d’atto del piano finanziario (Pef) del servizio integrato di gestione dei rifiuti per il periodo 2022 / 2023 e approvazione tariffe Tari per l’anno 2023 – Proposta n. 24 del Consiglio comunale. 5 – Adozione del programma triennale dei lavori pubblici 2023 – 2025 – elenco annuale 2023 programma biennale degli acquisti ai sensi dell’art. 21 del d.gls 18 aprile 2016, n. 50 e S.m.i. e decreto ministeriale 16 gennaio 2018 n.14. 6 – Adozione dell’elenco annuale 2023 degli acquisti ai sensi dell’art. 37 del d.lgs. 36/2023. 7 – Articolo 58 – Decreto – legge 112/08 come convertito dalla legge n. 133, 6 agosto 2008. Piano di alienazione e di valorizzazione immobiliare del «Patrimonio disponibile dell’Ente» per l’anno 2023. 8 – Documento unico di programmazione (D.U.P.) 2023 – 2025. 9 – Verifica quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive e terziarie, ai sensi delle leggi n. 167 del 18/04/1962, n. 865 del 22/10/1971 e n. 457/78, che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie – Anno 2023.

Ce ne sarà da riflettere.