Economia

Comune Teano in ritardo sulla consegna fondi, alle nuove attività commerciali

La figuraccia dietro l’angolo: I fondi europei non spesi dovranno essere restituiti. L’appello: svegliatevi!

TEANO (Pietro De Biasio) – Il Comune di Teano sembra che si stia prendendo tutto il tempo del mondo (e forse anche di più) per gestire l’utilizzo dei fondi erogati dal «Fondo di sostegno ai comuni marginali», destinati agli anni 2021/2023 e ammontanti complessivamente a 354.483,80 euro, suddivisi in tre annualità da 118.161,27 euro ciascuna.

Ma la cosa ancora più inaccettabile è che i commercianti e gli imprenditori teanesi che ci hanno creduto e hanno eseguito le opere necessarie alle loro attività siano ancora in attesa se riceveranno o meno il contributo.

Ma come è possibile che dopo tre mesi i commercianti siano ancora in attesa? Non esiste, infatti, uno straccio di notizia in merito e sembra che il comune di Teano con tutta calma stia ancora richiedendo tempo per le istruttorie, lasciando poche o nessuna informazione sullo stato di avanzamento dei lavori.

Che tipo di burocrazia inefficace ci troviamo di fronte? Con un avviso pubblicato sul sito del Comune il 31/05/2023 si comunica che erano in corso di predisposizione le graduatorie relative al «Fondo di sostegno ai comuni marginali» per la concessione di contributi a favore di coloro che avviano nuove attività commerciali.

Ma il bando redatto e reso pubblico prevedeva già che al 31 maggio i partecipanti rendicontassero le attività svolte, come acquisti e lavori effettuati per il cui importo aspettavano comunicazione formale da parte dell’Ente.

Sembra che nell’ufficio Ragioneria stiano contattando telefonicamente gli interessati per avere la documentazione necessaria alla concessione dei contributi. Evidentemente qualcuno si è svegliato e ha capito che bisogna agire tempestivamente per risolvere la situazione, considerando che il tempo a disposizione sta per scadere e che la mancanza di documentazione potrebbe causare danni irreparabili.

Ai sensi dell’art. 5, comma 3, del DPCM 30/09/2021, l’utilizzo delle risorse deve avvenire entro sei mesi dalla conclusione dell’annualità di erogazione del contributo ai singoli Comuni. Nell’ipotesi del contributo per l’annualità 2021 erogato al Comune nel corso del 2022, la scadenza per il relativo utilizzo è al 30 giugno 2023.

Ebbene, siamo al 6 luglio e ancora nulla si sa. Questa situazione rappresenta un segnale univoco di «mala gestio» ovvero di una pessima gestione degli interessi dei cittadini che nel caso specifico vogliono fare impresa.

È inammissibile che gli imprenditori teanesi siano costretti a subire il clima di incertezza e confusione creato dall’inerzia della macchina burocratica. Si tratta di una situazione che deve essere risolta al più presto, al fine di garantire ai cittadini il diritto di fare impresa in modo trasparente e senza ostacoli insormontabili.

Infine, a distanza di un anno dall’insediamento della nuova amministrazione del sindaco Giovanni Scoglio, poco sembra essere stato fatto per utilizzare queste risorse e rilanciare gli investimenti nel territorio. Ciò solleva la domanda: cosa ha previsto l’amministrazione per le ulteriori risorse disponibili per le annualità 2022 e 2023, e come intende affrontare la situazione?