Tradita dal suo stesso «block shaft», antifurto difettoso tragedia sfiorata
È accaduto in viale Sant’Antonio a Teano: la donna alla guida non riusciva più a girare il volante
TEANO (Elio Zanni) – Per la serie «accade anche questo sulla strada» si riporta un episodio del quale non si riescono a trovare molti precedenti nel catalogo dei casi di antifurti difettosi: l’asse d’acciaio del «block shaft» viene giù all’improvviso dal piantone dello sterzo e diventa impossibile per l’autista governare l’automobile.
Facile immaginare cosa avrebbe potuto accadere se, questo particolarissimo guasto, si fosse verificato mentre la vettura procedeva a una certa velocità. Ecco perché c’è chi parla di «tragedia sfiorata» per il fatto accaduto l’altro giorno, venerdì sera, in viale Sant’Antonio a Teano.
Alla guida della Toyota Yaris una ragazza che, come racconta chi è stato sul posto: «Ha subito fermato giudiziosamente la sua city car e ha chiesto aiuto agli altri automobilisti di passaggio». Per fortuna la giovane stava appena uscendo dal punto in cui aveva parcheggiato l’automobile e quindi la manovra salvifica è risultata per lei piuttosto agevole.
Nessun danno, quindi, solo tanto spavento per la residente di viale Sant’Antonio. Ma questo tipo di guasto killer meriterebbe proprio di essere sottoposto all’attenzione degli esperti del settore, per una loro giusta analisi approfondita e valutazione del fenomeno. Non erto a fini statistici, vista la rarità di fatti del genere, ma per evitare che in simili situazioni possano ritrovarsi altri automobilisti magari poi molto meno fortunati e avveduti alla guida come la ragazza di Teano sana e salva anche se tradita dal suo antifurti.