Sedicenti Carabinieri, terrorizzano e rapinano donna anziana sola in casa
Un episodio che ricalca, come un pauroso copione teatrale, altri furti e rapine avvenute nel circondario
CALVI RISORTA (Elio Zanni) – È andata in scena una vera e propria commedia teatrale, ieri notte, a Calvi Risorta. Tre malviventi spacciandosi per Carabinieri sono riusciti a raggirare un’anziana signora e intrufolarsi in una villetta nella frazione Zuni, a scopo di rapina.
Episodi simili si starebbero verificando in tutto l’Alto casertano. Compreso il particolare che è come un marchio di riconoscimento, un biglietto da visita della gang: hanno addormentato con delle esche i cani posti a guardia del giardino che circonda la villetta.
Era abbondantemente passata la mezzanotte quando è successo il fatto. I banditi erano evidentemente perfettamente informati della logistica della villetta, delle eventuali videocamere (dalle quali si sono protetti indossando dei passamontagna) e del fatto che fosse occupata da una sola persona. Il resto della famiglia, infatti, pare si trovasse, proprio ieri, addirittura fuori dai confini nazionali.
«Signora, siamo i Carabinieri. Abbiamo bisogno di alcune urgenti informazioni». Questa, più o meno la frase «chiave» utilizzata dai tre malviventi che hanno così fatto irruzione nella villa da ripulire. La donna solo dopo aver aperto la porta ha capito di trovarsi al cospetto di due malfattori, ma non ha potuto reagire in alcun modo. Infatti, i tre erano armati e subito sono passati alle più che esplicite minacce.
Non è finita. La vittima della rapina è stata deprivata del telefono cellulare per poi essere rinchiusa in una stanza. Via libera, a questo punto, per i balordi che si sono diretti subito nella camera della cassaforte di famiglia. Grimaldello e olio di gomito, in pochi minuti hanno avuto la meglio sul muro nel quale era cementata la cassaforte che poi sono stati costretti a lanciare giù dal balcone.
Si presume, per questo, ma occorrerà sentire le fonti ufficiali che stanno seguendo il caso, che sotto ad attendere vi fossero altri complici del trio di finti militari dell’Arma. La gang si sarebbe allontanata a bordo di un’automobile in attesa nell’area mercatale in zona San Nicola della frazione Zuni.
L’unico elemento raccolto quale aggiornamento dai ieri a oggi è il ritrovamento del telefono cellulare della donna, avvenuto sulla Casilina all’incrocio di Cales ma in direzione Sparanise.
Sull’ennesima rapina della città calena stanno indagando i Militari dell’Arma di Calvi in tandem con i colleghi della Compagnia Carabinieri nucleo operativo e Radiomobile Capua.