Cultura

Aperitivo di solidarietà, per il «Motowork family» varato da don Enzo per l’Africa

Un motocargo per contribuire, con il prete solidale, a cambiare la vita agli abitanti dell’antico Continente

TEANO (Pietro De Biasio) – Venerdì 2 giugno alle ore 20,00 presso il bar «Queen’s» di Pasquale Recchia si terrà l’evento di beneficenza che mira a sostenere il progetto «Motowork family project – Allarga lo spazio della tua tenda». L’iniziativa solidale è stata ideata e curata da don Enzo Gravante, il quale ha dimostrato la sua sensibilità e disponibilità verso l’Africa in numerose occasioni. Come spiegato dallo stesso don Enzo, il progetto si concentra sulla realizzazione di «microrealizzazioni», ovvero piccoli progetti con obiettivi limitati ma di effetto immediato per lo sviluppo di una comunità di ridotte dimensioni nel Sud del Mondo.

Questi progetti, voluti dalla comunità locale e adattati ad un bisogno contingente, contribuiscono a migliorare la qualità della vita delle persone e della comunità. L’obiettivo è quello di fornire un motoveicolo per il trasporto di merci, munito di tre ruote e spinto da un motore tipo motocicletta con una cilindrata fino a 750 cm3, che possa assicurare una portata fino a circa 2mila chili.

Con una donazione di 1.500 euro, sarà possibile acquistare questo motocargo e fornire un lavoro stabile a una famiglia in Africa, contribuendo così a garantire una vita più serena per tutti i membri della famiglia. L’iniziativa ha attirato l’attenzione anche dell’imprenditore Pasquale Recchia, che ha sposato la causa di don Enzo e ha deciso di devolvere l’incasso dell’evento di beneficenza per sostenere la prossima realizzazione del progetto.

«Come imprenditore – ha dichiarato Recchia – ho sempre accolto tutte le iniziative di solidarietà, poiché sono convinto che sia nostro dovere morale aiutare coloro che si trovano in situazioni di difficoltà e di bisogno. Sono quindi orgoglioso di sostenere l’iniziativa di don Enzo Gravante e contribuire a fornire un motoveicolo che possa migliorare la vita di una famiglia in Africa. Dobbiamo tutti cercare di raggiungere la quota di 1500 euro per poter garantire un lavoro stabile e una vita serena ad una famiglia, e spero che questo possa ispirare altre persone a unirsi a noi per rendere il mondo un posto migliore per tutti».

L’evento di beneficenza promette di essere una serata di solidarietà e condivisione, un’occasione per dimostrare quanto la solidarietà e la generosità possano fare la differenza, anche a migliaia di chilometri di distanza. Come ha affermato don Enzo: «Aiutare chi ha bisogno è un dovere morale, e ogni piccola azione può fare una grande differenza nella vita delle persone».