Cronaca nera

Tre contro uno, commerciante d’auto massacrato di botte in pubblica piazza

Invitato a un appuntamento per una trattativa, ha capito troppo tardi che invece era un agguato

TEANO – (Elio Zanni) – «Mi hanno teso una trappola,. Mi hanno inseguito, aggredito e poi picchiato a sangue. Non ne hanno voluto sapere di fermarsi a ragionare sui motivi di tanto odio personale». Così oggi, Nando La Milza, noto commerciante di Teano del settore automobilistico aggredito e massacrato di botte in uno dei luoghi più frequentati della città: piazza Guglielmo Marconi.

Erano le 16, 45 di ieri , 18 maggio, quando è successo il fatto. Dei tre aggressori La Milza dichiara di ritenere di «riuscire a riconoscerne almeno due». Il commerciante si è riservato però di raccontare «dettagliatamente» tutto ai Carabinieri della locale stazione.

In realtà i militari dell’Arma starebbero già abbondantemente indagando. Infatti, il referto medico è da paura e parla di «Contusione della faccia, del cuoio capelluto, labbro fuoriuscito, escluso l’occhio». Per quanto dichiarato, La Milza lamenterebbe anche un trauma cranico in corso di accertamento.

I tre protagonisti di quella che probabilmente, vista dal lato degli aggressori, potrebbe essere ritenuta come un’azione punitiva della quale sfuggono al momento i dettagli, sarebbero giunti a Teano in due distinte autovetture. Sempre stando alle notizie raccolte, uno di essi dimostrava di avere cica 60 anni d’età, mentre gli altri due soci dimostravano tra i 28 e 40 anni.

Al cospetto del commerciante sarebbero immediatamente passati alle vie di fatto. Prima i pugni, da parte del più giovane dei tre balordi, poi una gragnola di calci: dagli altri due soggetti. Si ritiene che il «plotone di esecuzione» possa essere giunto a Teano dall’Agro Aversano.

Tre contro uno, dunque. Calci e pugni in faccia ma poteva anche finire peggio. I tre, infatti, si sarebbero fermati solo grazie all’arrivo di un cittadino, commerciante a sua volta, che trovandosi nei paraggi avrebbe convito il terzetto a smetterla.  

L’aggredito si è dovuto rivolgere al Primo soccorso in emergenza ubicato presso l’ex nosocomio di Teano, dove gli sono state prestate le prime cure.