Piove nelle stanze del comune di Teano, Ufficio tecnico in tilt
Acqua sui dispositivi elettrici a rischio corto circuito. Si teme per l’agibilità dell’immobile
TEANO (A.L.) – Maltempo e manutenzione all’anno zero: giornata drammatica, ieri, per gli impiegati dell’Ufficio tecnico del Comune di Teano. La scena: muri interni impregnati d’acqua con il rischio di mandare in tilt l’impianto elettrico mentre in crisi è già andato il reparto. Incerate e pezzi di plastica sulle scrivanie per difendere i documenti e la cancelleria dalla pioggia, che viene giù dal soffitto.
No, non siamo in un rifugio improvvisato e non simo in tempo di guerra; se non contro la pioggia. Siamo a palazzo San Francesco, dove già il corridoio principale è un brutto biglietto da visita: l’intonaco e la vernice che vengono giù a pezzi e bisogna fare lo slalom tra le bagnarole.
I dipendenti (i pochi rimasti dopo la fuga di quota 100 e poi 102) si guardano in faccia, attoniti, sbigottiti. Traffico di telefonate. Che si fa? Non è certo il caso di prendere servizio e rischiare di rimanere folgorati. Intanto, l’acqua piovana cola giù sulle pareti, dietro il condizionatore e prima o poi, se va bene, scatterà il salvavita. La sicurezza, l’incolumità in questi casi non possono essere messi da parte.
Una situazione che potrebbe, per precauzione, convincere il sindaco, Giovanni Scoglio, a firmare una ordinanza di chiusura degli uffici comunali a rischio: «Fino al ripristino delle condizioni di sicurezza».
Una decisione possibile già da ieri. Oggi si continua. Il primo cittadino sta in allerta. Vorrebbe certo evitare di firmare la chiusura, per non arrecare danni ai cittadini-utenti degli uffici tecnici. Ma ora tutto dipende solo da come si metteranno le cose nelle prossime ore.
C’è chi incrocia le dita, ma più che gesta scaramantiche occorrerebbe un congruo investimento per rimettere in sesto l’antico e glorioso palazzo del Popolo.