Cultura

«Teatro Tempio di Teano in preda al degrado», la denuncia di Balasco

La mancanza di interventi mette a repentaglio i preziosi marmi. Al sito manca persino una minima copertura contro le intemperie: un disastro.

TEANO (Pietro De Biasio) – La situazione del Teatro Tempio di Teano è drammatica e richiede un intervento urgente. Come denuncia l’architetto Alfredo Balasco è completamente invaso dalla vegetazione, chiuso al pubblico e in uno stato di degrado che «mette in pericolo alcune parti importanti del monumento, in particolare i preziosi marmi che decoravano l’imponente frontescena di età severiana».

Secondo Balasco, la mancanza di una copertura ha esposto i blocchi architettonici agli agenti atmosferici, alla vegetazione infestante e ai microrganismi biologici, causando l’alterazione cromatica delle superfici, il degrado dei metalli e l’infradiciamento dei sostegni di legno utilizzati per l’appoggio dei blocchi sulla superficie di stoccaggio.

La situazione del Teatro di Teano è un esempio lampante di mancata azione di tutela da parte dello Stato, che sembra concentrarsi solo sulle grandi attrazioni turistiche e trascurare le aree interne. Inoltre la soppressione dell’ufficio archeologico di Teano ha peggiorato la situazione, obbligando la chiusura del monumento al pubblico e impedendo la manutenzione ordinaria.

Sempre come sottolineato dall’architetto Balasco in un suo documento edito da un sito internet specializzato «il nostro patrimonio culturale non può essere considerato un optional, ma una risorsa fondamentale per la nostra identità e il nostro futuro».

Il Comune di Teano ha il dovere di pretendere che lo Stato intervenga immediatamente per tutelare, conservare e valorizzare il teatro e l’area archeologica della città antica. Non possiamo permettere che questo tesoro culturale scompaia senza fare nulla.